"Perché dovrei aver bisogno di ENGO? Posso semplicemente controllare il mio orologio!".
"Ho gli stessi dati sul mio orologio". Lo sentiamo dire spesso! Ma prendete esempio da Min: I controlli sporadici dell'orologio disturbano il passo. Se distanziati tra loro, creano ansia, causano sbandamenti del passo e portano a picchi misurabili della frequenza cardiaca. Con ENGO, ci siete solo voi, la strada davanti a voi e quel flusso perfetto in cui la vostra falcata rimane fluida mentre vi concentrate sul ritmo o sull'intensità che desiderate. 🎯👟
Ecco la storia di un solido 2:57 alla maratona di Boston! 💪💥
"Boston non è il tipo di percorso che si vuole correre in modo uniforme, con tutte le colline, si vuole sicuramente andare a sensazione il più possibile e mantenere uno sforzo uniforme.
Garmin Pace-pro o altri software consentono di stabilire obiettivi di intermedio per ogni chilometro che possono essere utilizzati per tenere il ritmo durante la gara; in realtà sono solo tre le metriche veramente importanti a cui bisogna prestare attenzione durante la gara: il tempo totale trascorso, la distanza totale e il ritmo sul giro.
In definitiva, le gare sono fatte per essere godute appieno, indipendentemente dal tempo, ma l'obiettivo metrico più importante per voi è il tempo trascorso. La distanza totale vi dà un'idea approssimativa di come state correndo una tangente o meno, rispetto agli indicatori di distanza reali sul percorso.
Infine, il ritmo sul giro dà il vero senso dello sforzo in base al profilo altimetrico del percorso: avendo queste metriche vitali visualizzate sullo schermo di Engo e conoscendo gli obiettivi di frazione per ogni chilometro, ho potuto concentrarmi sulla mia forma fisica e godermi la gara senza guardare continuamente l'orologio.
Rende l'intera esperienza molto più piacevole!".