
Mantenere la calma, trovare il flusso.
L'avanguardia cognitiva: come l'Heads-Up Display di ENGO riduce l'affaticamento decisionale
Negli sport di resistenza, spesso ci concentriamo sulla fatica fisica, trascurando la sua controparte altrettanto importante: la fatica mentale. Ogni decisione, calcolo e momento di stress esaurisce le risorse cognitive. I fisiologi dell'esercizio fisico la chiamano "fatica decisionale" e può avere un impatto significativo sulle prestazioni.
La scienza della fatica mentale nelle prestazioni di resistenza
Studi del Journal of Applied Physiology dimostrano che l'affaticamento mentale compromette le prestazioni di resistenza attraverso una maggiore percezione dello sforzo. In parole povere: quando il cervello è stanco, tutto sembra più difficile.
Ogni volta che si controlla l'orologio, ci si impegna in quello che gli scienziati chiamano "task switching", un processo cognitivo che..:
- Consuma glucosio nella corteccia prefrontale
- Aumenta i livelli di cortisolo (ormone dello stress)
- Distoglie l'attenzione dalla forma di corsa
- Interrompe lo stato di flusso e di mindfulness
Le ricerche indicano che il frequente passaggio da un compito all'altro può esaurire l'energia mentale fino al 40% durante una sessione di allenamento.
Il loop dell'ansia da controllo dell'orologio
Il triatleta Tenchi So coglie perfettamente questa sfida:"Grazie alla possibilità di osservare in tempo reale le metriche rilevanti attraverso gli occhiali ENGO2, ora posso far coincidere queste metriche con le sensazioni che provo durante l'allenamento, in modo da poter eseguire le mie prestazioni in base alle sensazioni e adeguare la velocità e lo sforzo in modo naturale durante le gare, senza essere distratto dall'orologio o dallo stress dell'ambiente di gara (caldo, freddo, vento, colline, ecc.)".
Questo continuo controllo crea quello che gli psicologi chiamano "ciclo di feedback dell'ansia":
- Preoccupazione per il ritmo/le prestazioni
- Orologio di controllo
- Regolare la corsa (spesso in modo eccessivo)
- Preoccupazione per il prossimo assegno
- Ripetere
La liberazione cognitiva di ENGO
Gli occhiali intelligenti ENGO rompono questo circolo vizioso mantenendo i dati critici nel campo visivo dell'utente, senza richiedere il cambio di attività mentale necessario per controllare l'orologio.
Il maratoneta Min Park descrive la sua esperienza alla maratona di Boston:"Vedere il mio ritmo proprio nel mio campo visivo, senza dover interrompere il passo per guardare l'orologio, è stato fantastico! Sono stato piacevolmente sorpreso di aver tenuto un ritmo leggermente superiore al mio obiettivo durante l'ultimo tratto impegnativo".
Questa consapevolezza costante e passiva delle metriche di prestazione crea quello che gli psicologi chiamano "stato di flusso", quella condizione magica in cui lo sforzo sembra più facile e le prestazioni migliorano naturalmente.
Benefici neurofisiologici
Da un punto di vista fisiologico, l'heads-up display di ENGO offre diversi vantaggi cognitivi:
- Riduzione della produzione di cortisolo - Riduzione dei livelli dell'ormone dello stress durante lo sforzo
- Funzione esecutiva preservata - Migliore processo decisionale nelle fasi finali della gara
- Miglioramento della propriocezione - Miglioramento della consapevolezza del corpo e del mantenimento della forma fisica
- Efficienza neurale sostenuta - Minore spreco di energia mentale per i calcoli
La runner d'élite Cindy Bourdier lo dice in modo sintetico:"Le lunette mi permettono di avere una gestione facilitata dei miei allenamenti, perché ho una visione diretta dei dati importanti per questo tipo di sedute. Gli occhiali apportano inoltre un vero comfort alle mie sedute".(Gli occhiali mi permettono di gestire più facilmente le mie sessioni di formazione perché ho una visione diretta dei dati importanti. Soprattutto, apportano un vero comfort alle mie sessioni).
L'impatto sulle prestazioni della chiarezza mentale
Gli psicologi dello sport hanno documentato che una riduzione del carico cognitivo può migliorare le prestazioni del 2-4% negli eventi di resistenza, un risultato potenzialmente più significativo di molti adattamenti dell'allenamento fisico.
Il triatleta Markus Marthaler lo riassume bene:"Innanzitutto, provatelo! Semplificherà il vostro allenamento ed eviterà di controllare l'orologio o cose simili, perché avrete tutto negli occhiali".
Eliminando la costante interruzione mentale del controllo dell'orologio, ENGO preserva la risorsa più preziosa nel giorno della gara: l'energia mentale. Quando si arriva a quegli ultimi chilometri critici in cui la forza di volontà diventa il fattore decisivo, avere le risorse cognitive preservate può fare la differenza tra un'uscita di scena e un arrivo in bellezza.