Rimanere al sicuro, mantenere il controllo

Rimanere al sicuro, mantenere il controllo

Metriche e visione del percorso: si possono davvero gestire entrambe?

 

Occhi sul percorso: come ENGO migliora la consapevolezza della situazione nella formazione

Per gli atleti di endurance, la sicurezza e le prestazioni sono tradizionalmente in tensione tra loro. Il monitoraggio dei parametri di prestazione distoglie l'attenzione dall'ambiente, mentre concentrarsi esclusivamente sulla sicurezza significa allenarsi senza dati critici. Questo dilemma crea quello che gli scienziati dell'esercizio fisico chiamano "conflitto attenzionale", una lotta cognitiva con gravi implicazioni per le prestazioni e la sicurezza.

 

La pericolosa realtà del controllo degli orologi

I dati sugli incidenti di sicurezza legati al controllo degli orologi sono preoccupanti:

  • Secondo gli studi sulla sicurezza della corsa, le distrazioni momentanee contribuiscono a circa il 17% degli incidenti legati alla corsa.
  • I ciclisti che guardano il computer della bici sono responsabili di quasi l'8% degli incidenti in bicicletta non legati al traffico.
  • I trail runner riferiscono che il controllo dei dati su terreni tecnici è la causa principale di cadute e lesioni alla caviglia.

Il campione del mondo di Ultraman Jordan Bryden sottolinea questa realtà:"Ogni anno si verificano molti incidenti in bicicletta e passi falsi nella corsa a causa di atleti che guardano il computer o l'orologio. Mantenere la concentrazione sulla strada per il 100% del tempo aumenta notevolmente la sicurezza".


Momenti critici di vulnerabilità

Gli psicologi dello sport identificano diversi scenari ad alto rischio in cui il controllo metrico tradizionale crea pericoli:

  1. Discese tecniche su sentiero - Quando il controllo della velocità e il posizionamento del piede sono fondamentali
  2. Corsa in gruppo denso - Durante le gare in condizioni di affollamento
  3. Correre in città - Navigare nel traffico, nei pedoni e negli ostacoli urbani
  4. Discese in bicicletta - Situazioni ad alta velocità che richiedono la massima attenzione
  5. Fasi di affaticamento - Quando la coordinazione e il tempo di reazione sono già compromessi.

 

L'integrazione sicurezza-prestazioni di ENGO

La tecnologia head-up display di ENGO crea quella che gli esperti di sicurezza chiamano "consapevolezza situazionale persistente": mantenere la vigilanza sull'ambiente monitorando contemporaneamente i dati sulle prestazioni.

L'allenatore e atleta Yves Trinidad ne spiega l'impatto:"Per un ciclista in gruppo, ENGO rende la gestione della gara molto più sicura, riducendo la necessità di controllare costantemente il computer da bici. Nella mountain bike, il rischio di cadute è elevato, ma con ENGO posso tenere gli occhi sul sentiero e monitorare comunque il mio sforzo".

Questa consapevolezza simultanea crea un vantaggio fisiologico:

  1. Tracciamento visivo ininterrotto: mantiene la lettura del percorso e la scansione degli ostacoli.
  2. Posizionamento del collo preservato - Nessuna inclinazione della testa per controllare l'orologio
  3. Consapevolezza propriocettiva continua - Migliore consapevolezza della posizione del corpo su terreni tecnici
  4. Riduzione della risposta allo spavento - Minor numero di ostacoli imprevisti dovuti allo spostamento dell'attenzione


Applicazioni di sicurezza nel mondo reale

ENGO offre vantaggi in termini di sicurezza in diversi ambienti di formazione:

Corsa su strada: Il triatleta Tenchi So osserva:"Riesco ad eseguire le mie prestazioni in base alle sensazioni e ad adeguare la mia velocità e il mio sforzo in modo naturale durante la corsa, senza essere distratto dall'orologio o dallo stress dell'ambiente di gara (caldo, freddo, vento, colline, ecc.)".

Trail Running: La capacità di monitorare il ritmo e la frequenza cardiaca durante la navigazione su terreni tecnici trasforma l'esperienza del trail running. I trail runner esperti possono mantenere la soglia di sforzo su terreni variabili senza sacrificare la consapevolezza della situazione.

Ciclismo: Peter Michael, pattinatore di velocità e ciclista, spiega:"Quando si fa fatica a continuare a spingere, vedere la propria velocità e i propri parametri vitali attraverso l'obiettivo aiuta a mantenere il ritmo e a continuare a scavare in profondità. Non c'è bisogno di guardare l'orologio: basta concentrarsi e spingere in avanti".

 

Sicurezza attraverso il monitoraggio continuo

Oltre a evitare gli incidenti, la visibilità continua dei dati di ENGO offre un altro vantaggio in termini di sicurezza: il rilevamento tempestivo dei segnali di pericolo fisiologico.

Mantenendo una costante consapevolezza della frequenza cardiaca, del ritmo e della potenza, gli atleti possono identificare i segnali di pericolo di sovraffaticamento, disidratazione o ipoglicemia prima che diventino pericolosi: quello che i fisiologi dello sport chiamano "monitoraggio preventivo".

Jordan Bryden lo riassume perfettamente:"Mantenere la concentrazione sulla strada per il 100% del tempo aumenta notevolmente la sicurezza. Inoltre, questi occhiali sono così discreti che nessuno si accorgerà che siete profondamente impegnati nella modalità di allenamento, anche durante una pausa a metà strada in una caffetteria".

Integrando i dati sulle prestazioni direttamente nel campo visivo, ENGO elimina il tradizionale compromesso sicurezza-prestazioni, creando un ambiente di allenamento in cui gli atleti possono contemporaneamente spingere i propri limiti e proteggere il proprio benessere: occhi aperti, consapevoli e pienamente impegnati sia con le metriche che con l'ambiente circostante.

 

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