Il margine del corridore lungimirante

Il margine del corridore lungimirante

"Vedere più lontano, correre più velocemente?"

 

Prestazioni cristalline: Come ENGO risolve la sfida della visibilità dei gruppi di età

Per molti atleti di gruppo, spesso non viene discussa una frustrante realtà fisiologica: la presbiopia, la graduale perdita della vista da vicino che inizia in genere intorno ai 40 anni. Questo processo naturale di invecchiamento crea una sfida unica per gli atleti di resistenza che devono monitorare i parametri delle prestazioni durante gli allenamenti e le gare.

 

Il puzzle delle prestazioni della presbiopia

Secondo una ricerca optometrica, circa l'83% degli adulti sopra i 45 anni presenta un certo grado di presbiopia. Per gli atleti, questo crea una storm perfetta di sfide:

  • I piccoli display degli orologi diventano sempre più difficili da leggere a distanza di un braccio
  • Il movimento dinamico della corsa complica ulteriormente la messa a fuoco
  • Gli occhiali da lettura tradizionali sono poco pratici durante l'esercizio fisico
  • Le lenti a contatto multifocali possono distorcere la visione da lontano necessaria per la sicurezza

Questa sfida visiva crea ciò che gli optometristi sportivi chiamano "esitazione da prestazione": gli atleti diventano riluttanti a controllare i parametri critici, portando a un ritmo non ottimale e a un'aderenza alle zone di allenamento.

 

L'esperienza dell'atleta di gruppo

Molti atleti master della comunità ENGO hanno vissuto questa sfida in prima persona. Il maratoneta Min Park descrive come ENGO ha trasformato la sua esperienza alla maratona di Boston: "Vedere il mio ritmo proprio nel mio campo visivo, senza dover interrompere il passo per guardare l'orologio, è stato fantastico! Sono stato piacevolmente sorpreso di aver tenuto un ritmo leggermente superiore al mio obiettivo durante l'ultimo tratto impegnativo".

Per gli atleti master come Justin Fiske (2:28 maratona PR), la capacità di vedere chiaramente le metriche diventa sempre più preziosa con l'avanzare dell'età:"Uso Engo 2 per monitorare il mio passo, il tempo complessivo trascorso e la frequenza cardiaca, che sono assolutamente fondamentali per qualsiasi corsa di velocità, di soglia, a tempo o lunga! Inoltre, non devo mai guardare l'orologio!".

 

La soluzione ottica: Proiezione a distanza

La tecnologia dei display heads-up di ENGO utilizza quella che gli scienziati della visione chiamano "distanza virtuale dell'immagine", proiettando le metriche delle prestazioni a una distanza di visione confortevole che elimina la necessità di correggere la lettura.

Questa innovazione ottica crea diversi vantaggi per gli atleti presbiti:

  1. Distanza focale ottimale: i dati vengono visualizzati a una distanza confortevole per gli occhi anziani.
  2. Stabilità visiva migliorata: le informazioni rimangono chiare indipendentemente dal movimento della corsa.
  3. Eliminazione dell'affaticamento dell'accomodazione - Non è necessario rimettere costantemente a fuoco tra la visione da lontano e quella da vicino.
  4. Mantenimento della consapevolezza della sicurezza - Visione periferica non compromessa

 

L'impatto sulle prestazioni della chiarezza visiva

Le ricerche condotte nell'ambito dell'optometria sportiva indicano che l'affaticamento visivo può aumentare lo sforzo percepito del 5-8%: ciò significa che i parametri poco chiari non solo frustrano gli atleti, ma rendono la corsa più difficile.

Il triatleta di lunga distanza Markus Marthaler osserva:"L'head up display dei googles è una novità assoluta, simile agli occhialini FORM nel nuoto. Mi permette di vedere il mio ritmo e la mia posizione in tempo reale ed è molto preciso!".

Per gli atleti dei gruppi di età, questa chiarezza si traduce direttamente in un miglioramento delle prestazioni:

  • Ritmo più costante (niente congetture quando i numeri sono sfocati)
  • Migliore aderenza alle zone di allenamento (numeri di frequenza cardiaca chiari)
  • Riduzione dello stress e miglioramento della concentrazione (eliminando la frustrazione dello strabismo)
  • Maggiore sicurezza (gli occhi rimangono sulla strada/sui sentieri, senza dover lottare con l'orologio)

Risolvendo le sfide visive uniche affrontate dagli atleti presbiti, ENGO non offre solo convenienza, ma livella il campo di gioco, consentendo agli atleti esperti di sfruttare gli anni di saggezza nella resistenza senza essere ostacolati dal naturale processo di invecchiamento del sistema visivo.

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